grotta nascosta su un scogliera con spiaggia segreta

*DESTRA*

*Bisogna andare a sinistra se mi ricordo di là ci sono delle trappole fatte per ingannare dei alcune persone maligne*

*NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO DESTRA*

*VUOI MORIRE, BENE, MA ALLORA SMETTILA PERCHè SEI UNA BAMBINA PICCOLA E NON DEVI OSARE METTERE IN DUBBIO I RICORDI DI QUANDO VIVEVO QUI*
Urlò la Datura scocciata dalle lamentele dette dalla ragazza

Razgriz rimase impressionato dalla decisione di quella ragazzina

*E se avesse ragione?*

Rivolgendosi alla sorella
*Io qui sotto non ci sono mai venuto, di questo ne sono certo, perche tu avresti dovuto venirci?
E poi non sappiamo se negli anni le cose qua sotto sono cambiate*

*TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU VUOI BUTTARTI IN BOCCAAAAAAAAAAAAAAAAAA ALLE TRAPPOLE NN IO*

*se continuate ad essere così indecise c'è un solo modo per avere una certezza*

Si rivolse verso il bivio

*andrò io prima, così almeno saprete quale via è quella giusta*

*NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO*

*Fermati!*

Razgriz con un veloce slancio superò la ragazza nel corridoio ancora oscuro.
Con un rapido movimento gli si parò davanti

*Dove credi di andare non conosci nulla di questo posto*
disse rimproverandola mentre la afferrava per le braccia

*NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO LO CONOSCO BENISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOO CONYINUIAMO MOLLIAMO LI DATURA*

*Nessuno molla nessuno!! Tantomeno mia sorella.
Spero di essere stato chiaro*

Razgriz si guardò attorno, scoprì che lo slancio li portano più lontano di quanto pensasse, erano quasi alla fine del tunnel.

*Datura! a meno che non ci sia una trappola alla fine, credo proprio che questa era la via giusta*

Poi si rivolse a Rebecca

*Questa volta sei stata fortunata, non accadrà una seconda volta, quindi evita di prendere questo genere di iniziative*

*MOLLAMI *

*Che bel quadretto, comunque addio potete proseguire benissimo da soli io nn faccio niente per lei fratello, allora ciao ciao*

*Tu non vai da nessuna parte*
disse rimproverando la sorella

Razgriz usò la capacità di teletrasportarsi a breve distanza, apparve di nuovo davanti a Rebecca

*E' così che risolvi i problemi? scappando? Bene, scappa, vattene via, torna al tuo tempo!
Ma se senti che tra noi due due ci sia un rapporto che và aldilà di possedere due collane, allora ti chiedo di rimanere*

*Non sei mai stato furbo a parlare ne a comandarmi ti ricordo che io faccio di testa mia e poi svegliati e guardati bene rifletti su quello che le hai detto e pensaci su*
Disse la ragazza che dopo usò un incantesimo per rendersi invisibili solo ai loro occhi, ma restò lì

*SI PROVO QUALCOSA MA NN SO COSA PERCUI RIMANGO A DIFENDERTI COME HO FATTO ORA*

Razgriz aveva capito benissimo le parole di Rebecca, ma non ebbe il tempo di commentarle

Scansò di peso la ragazza e con la mano lanciò anche lui una palla di fuoco che colpì il drago riducendolo in cenere

*Daturaaaaaa, dove diavolo sei?*
Urlò per chiedere aiuto alla sorella

Poi prese in braccio Rebecca

*ei posso camminare poi ti devo controllare la ferita che ti sei fatto al braccio *

Razgriz si mise seduto sul pavimento, accanto aveva Rebecca che si preoccupava per la sua ferita.
Rimase a fissarla in volto per alcuni secondi

*Ha grazie!*

*Grazie, ma non serviva che rovinassi il tuo abito*

il ragazzo quasi diventò rosso in volto quando vide la ragazza curargli la ferita

*come facevi a sapere qual'era la via sicura?*

*il cuore mi ha condotto verso la via sicura*

*Il tuo cuore ha motivo di guidarti o è quella collana? mi sono accorto che mentre ci addrentriamo nel castello, sembrano brillare sempre più di luce propria*

Disse mentre tentava di rialzarsi

*DATURA SO CHE SEI QUI?NN SE GUIRCI*

<Le capacità di questa ragazza devono essere più potenti di quanto pensassimo, riesce a sentire anche mia sorella, io che la sento appena>

Razgriz seguì Rebecca, una volta arrivati

*allora che cos'hai da dirmi?*
disse quasi in tono di rimprovero