grotta nascosta su un scogliera con spiaggia segreta

*Si come sempre sarò io la causa come sempre.*
Disse la ragazza triste

*no tranquilla nn sei te sono io che vi ho condotto qui e sono io la causa di tutti i vostri problemi*

Datura sentì qualcosa ma poi la sua anima svenì

*Non puoi o non vuoi?*

<mi sono davvero stancato di segreti, ma lasciamo stare>

*So che hai visto qualcosa, quando vorrai dirmelo sono qui*

*stai li tranquilla ti salverò l'ho fatto per tuo fratello*

L'anima gli rispose di sì ma poi si riaddormentò come prima

*Ragazza svegliati+
Gli gridò dietro Datura che non si ricordava niente

*Su svegliati*
L'anima vide il parassita e cercò di proteggere Rebecca e si fece colpire

Il parassita rischiava di nuovo di attaccarsi a Datura

*Datura scansati*

Razgriz raccolse tutte le sue energie e dalle sue mani tese contro il nemico, gli lanciò una sfera infuocata blu scura

*Rebecca svegliati*
Prese la ragazza e andò lì di fianco e gli rimise a posto l'anima fatto questo consumò molta energia per curarla

*Rebecca!!*

Razgriz poteva vedere l' energia di rebecca che spariva pian piano
Gettandosi a terra prende la ragazza tra le sue braccia

*Rebecca non mollare, non mi lasciare*

*Rebecca non puoi mollarmi adesso non che so chi veramente sono non quando mi hai salvato*
Ebbene si Rebecca gli aveva fatto scoprire la sua vera storia e veramente chi erano lei e suo fratello

Razgriz si concentrò al massimo, all'improvviso tutto attorno a loro cadde come nell'oscurità, mentre il terreno pareva illuminarsi

*Darei la mia vita in cambio se potessi...*

In quel momento piccole luci come lucciole si sprigionano dal terreno, attorno i fiori di campo, gli alberi fioriscono in pochi attimi come se fosse primavera, una strana energia avvolge i tre

Il terreno cedette e Datura sprofondò in un eterno buio, la ragazza rimase lì ma uno strano nero la avvolgeva.

*Tu, io e mio fratello siamo tutti uniti, ho sentito una strana eneria ma tu l'hai portata via, come se stessi sprofondando nell'oscurità*
Disse la ragazza abbracciandola

*era l'oscurità della disperazione*

*Beh beh sono davvero dispiaciuta per l'accaduto*

*ti ripeto nn è colpa tua ma mia che vi ho condotto qui poi nn sei l'unica io sono cieca in questo mondo*
<perchè tutto questo?perchè a me ?perchè loro due devono soffrire per colpa mia>

Razgriz poggiò la sua mano sulla spalla di Rebecca, dandogli energia, facendogli da una sorta di antenna per poter comunicare con l'anima del padre

*perchè tutto questo?perchè a me ?perchè loro due devono soffrire per colpa mia*

Improvvisamente, da una non precisa direzione una voce roca e flebile cominciò a parlare

-Figlia mia, loro soffrono come te, perche sono come te, perche hanno scelto di sopravvivere e combattere contro chi non vuole capire e vi odia, come odiavano me e tua madre.
Ora siete rimasti solo voi tre e solo voi, se volete, potete far rinascere la stirpe che io e tua madre avevamo iniziato.........
ora devo salutarti piccola mia, le energie senza il corpo sono molto poche e non posso rimanere a parlarti, ma ti prometto che io e tua madre saremo sempre al vostro fianco-