Risveglio nei sotterranei

Sopra una scogliera dell' isola c'èrano le rovine di un castello, ormai quasi del tutto raso al suolo e le poche mura erano ricoperte dalla vegetazione.
Il pavimento, una volta lucido ora ricoperti di terra e vegetazione, solo di tanto in tanto qualche pastore ci portava le pecore.
Nel sottosuolo, sotto metri di terra c'èra ancora una stanza segreta, intatta, dove c'èrano due sarcofagi di pietra, puliti, senza alcun fregio, ormai le radici degli alberi avevano invaso però anche quella stanza e avevano fato cadere qualche pietra dalla volta della stanza, rompendo uno dei due sarcofagi, la luce della luna così poteva filtrare dall'alto.
Una notte di luna piena un raggio di luce colpì un braccio dell' uomo.
All'improvviso gli occhi del ragazzo si aprirono e cominciò a guardarsi attorno, senza potersi quasi muovere, erano secoli che non si muoveva ed era debole.
Raccolse tutte le sue forze e con un grido mostruoso creò un onda d'urto che fece esplodere il terreno creando un piccolo cratere la dove pochi attimi prima c'erano le rovine.
Ora giaceva a terra senza forze accanto ai resti rotti dell'altro sarcofago, da dove spuntava il corpo di una ragazza.

rebbecca dubbiosa si avvicinò ai due anche sapendo che era un sogno

essa si avvicino cercò di prendere in mano le collane dei ragazzi ma nn ci riusci

rebbecca iniziava a capire cose dicessero ma nn riusciva ancora a comunicare ma strinse a se la collana di opali

rebbecca sforzandosi disse